Assicurare il divertimento è un obbligo a tutela del patrimonio e dell’attività dell’esercente e del professionista così come di quello dei propri fan e clienti. La cronaca insegna, Eppure l’assicurazione ha la soluzione: è la Polizza Multirischi per discoteche, locali e organizzatori di eventi.
La cronaca ci lascia sempre disarmati di fronte a vicende che mai penseremmo possibili. E, invece, accadono. E quando accadono si scopre che “sarebbe stato meglio pensarci prima” e aver stipulato una polizza assicurativa atta a garantire alla professione, all’attività e ai clienti stessi una copertura adeguata al contingente.
Ci riferiamo in particolare a quanto accaduto nei giorni scorsi ad Ancona. Stando alla cronaca, la Lanterna Azzurra non era assicurata ai danni conto terzi. Badate bene, la polizza non è obbligatoria per legge, ma – come indicato anche il
corriere.it in
un articolo dedicato: “ma non c’è nessuno nel mondo dello spettacolo che si azzarderebbe mai a organizzare un evento — a maggior ragione una serie di eventi — senza averla stipulata”. Il fatto è che
stipularla può risultare un’impresa non semplice.
La polizza di cui ogni locale, al pari di un ente o società pubblica e privata che organizza eventi, deve stipulare è una multirischi, attività con particolare attenzione all’RCT. Tuttavia proprio il tipo di attività esercitata, non è tra gli appetiti della maggior parte delle compagnie e il mercato ha un’offerta molto limitata a riguardo.
Grazie ad accordi nazionali ed internazionali, BIG Insurance Brokers ha individuato una soluzione multirischi molto flessibile per coprire l’intero comparto del divertimento, ovvero discoteche, night club, club privati, con e senza attività accessorie come bar, ristoranti, piscine e giardini.