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Responsabilità sindaci: il nuovo quadro normativo

Con l’entrata in vigore il 12 aprile 2025 della legge n. 35 del 14 marzo, cambia in modo significativo il regime di responsabilità per i membri del collegio sindacale. La norma modifica l’art 2407 del Codice Civile, introducendo limiti chiari al danno risarcibile, distinguendo meglio le colpe dai comportamenti dolosi e fissando un preciso termine di prescrizione.

Cosa prevede l’art 2407 cc dopo la riforma

La principale novità dell’art 2407 cc  è l’introduzione di un tetto massimo al risarcimento, calcolato come multiplo del compenso annuo percepito dal sindaco. Ecco gli scaglioni:

  • Compenso fino a 10.000 € → limite di 15 volte il compenso
  • Da 10.000 € a 50.000 € → limite di 12 volte
  • Oltre 50.000 € → limite di 10 volte

Questa misura è stata accolta positivamente, in particolare da commercialisti e compagnie assicurative, in quanto riduce l’esposizione a responsabilità illimitate che in passato scoraggiavano molti professionisti dall’accettare incarichi sindacali.

Distinzione tra sindaci e amministratori

La riforma dell’art 2407 cc supera un impianto giurisprudenziale che spesso equiparava la responsabilità sindaci a quella degli amministratori, anche in assenza di prove puntuali. Oggi si rafforza il principio secondo cui il sindaco non è automaticamente responsabile per ogni omissione altrui, ma va valutato per la condotta effettivamente tenuta (culpa in vigilando). Resta ovviamente ferma la responsabilità in caso di dolo, mentre in presenza di colpa sarà necessario valutare attentamente il comportamento concreto del sindaco.

Prescrizione a 5 anni

Viene inoltre introdotto un termine di prescrizione unico e certo: l’azione di responsabilità contro i sindaci si prescrive in 5 anni dal deposito della loro relazione allegata al bilancio dell’esercizio in cui è avvenuto il danno. Questa innovazione dell’art 2407 cc evita ambiguità giurisprudenziali e allinea la disciplina a quella dei revisori legali.

Implicazioni per il settore assicurativo

La delimitazione della responsabilità patrimoniale dei sindaci, sancita dall’art 2407 cc, contribuisce a rafforzare la stabilità del sistema e favorisce una maggiore serenità anche per le compagnie assicurative, che potranno stimare con maggiore precisione il rischio connesso alle coperture per i sindaci.

Come scegliere la migliore polizza D&O anche in funzione della nuova normativa

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